Contignaci Turris

Il Contignaci Turris

Il bianco frizzante del Castello, prodotto da uve Pinot, non filtrato, con corpo medio-pieno, ma allo stesso tempo piacevole e fresco.
Dopo una seconda fermentazione in bottiglia, questo vino viene lasciato a riposare e ad affinare a contatto con le fecce dei propri lieviti per più di un anno. Questa tecnica conferisce al Contignaci Turris corpo ulteriore e aromi aggiuntivi di pane e biscotto. 
Infine, il vino viene lasciato a testa in giù, per raccogliere i residui di lieviti nel collo della bottiglia. Per conferire più limpidità ed eleganza al vino, dopo il congelamento del collo della bottiglia, questo viene "sboccato", eliminando i residui di lieviti, e poi rimboccato prima della tappatura finale.

Il nome

Il nome latino significa "la Torre di Contignaco" e si riferisce al mastio medievale del maniero. Il Castello fu costruito verso l'inizio del sec. XI da Adalberto Pallavicino; la torre principale, unica rimasta, alta circa 30 metri, risale all'anno 1030. 
Il logo riprende il disegno di una storica etichetta del Castello, risalente agli anni Cinquanta.

Scheda tecnica

Uve: Pinot Bianco (100 %)

Gradazione: 13 %

Tipologia: vino bianco frizzante

Vendemmia: manuale

Macerazione: 10 giorni

Filtraggio: no

Grado di dolcezza: secco

Colore: dorato intenso

Note di degustazione: corpo medio-pieno, con struttura marcata, vibranti note di uva fresca, con lievi ricordi di pane e biscotto

Abbinamenti consigliati: antipasti, formaggi, pesce

Da diversi anni, tutti i nostri vini sono tappati con speciali tappi a corona. Si tratta di una scelta voluta, consapevole e meditata, frutto di diversi esperimenti durante gli anni. Essa è mirata a preservare la qualità del vino in maniera sicura, senza incorrere nel rischio della TCA indotta dal sughero (il noto effetto del “sentore di tappo”). I tappi delle nostre bottiglie sono prodotti esclusivamente per il vino, creati con una lega metallica che ne impedisce l’arrugginimento e dotati di una speciale “couche” che assicura una perfetta conservazione del prodotto (nei vini frizzanti, tra l'altro, questo permette la conservazioni di un ottimo “perlage”).
Dopo diversi esperimenti soddisfacenti sui vini rifermentati in bottiglia, abbiamo deciso di utilizzare il tappo a corona anche su tutti gli altri nostri vini. Abbiamo notato con piacere che questo tappo non impedisce affatto l'evoluzione del vino. Al contrario, il vino evolve comunque in bottiglia negli anni con ottimi risultati, sia dal punto di vista del colore che dal punto di vista organolettico.
Per un'ulteriore protezione del tappo, esso viene avvolto da una capsula sul collo della bottiglia. 

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